CLEMATIS

Le clematis (conosciute comunemente con il nome di clematiti) sono delle generose rampicanti, che con poche cure mirate (in particolare va scelta una giusta sede d’impianto, che permetta alla pianta di avere ombra e fresco alla base e sole nella parte alta), danno al giardino esuberanza e colore. Con le loro generose fioriture ed i colori vivaci dei loro fiori, le clematis “accendono” pareti un po’ spente e rendono gli spazi verdi, i terrazzi e i balconi, memorabili e “invidiabili”.

ESPOSIZIONE

Scegli una zona luminosa con ombra alla base per proteggere le radici dal sole diretto

TERRENO

Le Clematidi temono i ristagni idrici, se hai un terreno argilloso ammendalo con dell’ottimo Humus di lombrico

POTATURA

La potatura dipende dal tipo di Clematide, esistono 3 gruppi di clematidi

Gruppo 1: Clematis che fioriscono su legno vecchio (primavera) Esempi: Clematis montana, Clematis alpina, Clematis armandii

Fioriscono all’inizio della primavera su rami dell’anno precedente.

Potatura: minima o nulla, solo per rimuovere rami secchi o disordinati, subito dopo la fioritura. Se si potano troppo drasticamente, si rischia di perdere la fioritura dell’anno successivo.

Gruppo 2: Clematis a fioritura doppia o precoce (tarda primavera/inizio estate) Clematis ‘Nelly Moser’, Clematis ‘The President’

Fioriscono due volte: la prima su legno vecchio (tarda primavera) e la seconda su nuovi germogli (estate).

Potatura: leggera, a fine inverno o inizio primavera, per rimuovere rami morti o danneggiati. Dopo la prima fioritura, si può fare un leggero taglio per stimolare la seconda fioritura.

Gruppo 3: Clematis a fioritura tardiva (estate/autunno) Esempi: Clematis viticella, Clematis texensis, Clematis ‘Jackmanii’

Fioriscono solo sui nuovi germogli dell’anno.

Potatura: drastica, in tarda inverno o inizio primavera (febbraio-marzo), tagliando i rami a circa 30-50 cm dal suolo, sopra un paio di gemme forti.

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